La dieta chetogenica è stata strutturata nel 1920 ed è nata come trattamento per i bambini malati d'epilessia messo a punto dagli studi di diversi pediatri, come Rollin Woodyatt e Mynie Paterman. L'idea di fondo della dieta chetogenica è che attraverso una dieta povera di carboidrati ma ricca di proteine e lipidi, si eviti l'accumulo di grasso e se ne favorisca l'uso a scopo energetico, mantenendo costanti i livelli di insulina. Lo scopo è quello di abbassare i livelli di glucosio in modo che il corpo attinga altrove le energie, dai grassi, appunto. Se si segue un regime dietetico così strutturato aumentano le calorie bruciate e si stimola la secrezione di ormoni che favoriscono lo smaltimento del grasso e attenuano l'appetito.
Quando ill sistema metabolico si adatta a questa situazione, il corpo riduce l’utilizzazione delle preziose proteine, affidandosi sulla combustione dei grassi e sui corpi chetonici come fonte preferenziale per produrre energia. I corpi chetonici sono sottoprodotti acidici causati da alti livelli d’ossidazione degli acidi grassi, vale a dire la mobilitazione e la combustione di grandi quantità di acidi grassi come risorsa energetica. In condizioni di grave carenza da glucosio, il corpo ricorre appunto ai corpi chetonici, che vengono prodotti normalmente in quantità minime e sono facilmente smaltibili.
Se la produzione di corpi chetonici aumenta notevolmente, il loro accumulo nel sangue genera uno stato chiamato chetosi durante il quale il pH ematico si abbassa, con conseguente acidosi metabolica (tipica nei diabetici non trattati).
Dieta chetogenica: alimenti principali Cibi molto proteici: prosciutto, spek, bresaola, salmone, formaggio magro, fiocchi di latte, uova. Ancora, bistecca, cacciagione, carne affumicata, hamburger, salsiccia, agnello, pollo. Per i condimenti si ricorre all'olio d'oliva. A questi alimenti si aggiungono pane di segale, pistacchi,noci e mandorle.
Dieta chetogenica: pro e contro L'efficacia della dieta nei casi di epilessia è confermata dalla scienza. La perdita di peso è garantita, ma la dieta chetogenica sottopone il corpo a un notevole stress e funziona solo nell'immediato. Una dieta priva di glucosio finisce con il sovraccaricare e intossicare l'organismo. L'elevato apporto di grassi e proteine, poi, può creare non pochi problemi che si riversano su cuore e fegato. Ricordiamo poi che gli stessi risultati si possono ottenere con una normale e bilanciata dieta ipocalorica.
Dieta chetogenica: ideale se La dieta chetogenica è consigliata ai bambini di età inferiore ai 10 anni sofferenti di forme epilettiche non completamente controllate dalla terapia farmacologica. L'instaurarsi di uno stato di chetosi è infatti correlato ad una riduzione dell'incidenza degli attacchi epilettici. Alcuni studi recenti hanno ipotizzato anche che questo regime dietetico sia efficace per il trattamento a breve termine di adolescenti obesi con diabete del tipo 2. Alla dieta chetogenica dieta ricorrono spesso anche i body builders che vogliono smaltire grasso in eccesso subito prima di una gara.
Dieta chetogenica: controindicata se
Assolutamente sconsigliata in caso di problemi afegato o cuore. In generale, la dieta è molto stressante e persino il fisico più salubre accuserà vari disturbi: disidratazione, perdita di elettroliti, inadeguato apporto di fibre, calcio e vitamine, comparsa di problemi renali causati dall'elevato apporto proteico.
Quando ill sistema metabolico si adatta a questa situazione, il corpo riduce l’utilizzazione delle preziose proteine, affidandosi sulla combustione dei grassi e sui corpi chetonici come fonte preferenziale per produrre energia. I corpi chetonici sono sottoprodotti acidici causati da alti livelli d’ossidazione degli acidi grassi, vale a dire la mobilitazione e la combustione di grandi quantità di acidi grassi come risorsa energetica. In condizioni di grave carenza da glucosio, il corpo ricorre appunto ai corpi chetonici, che vengono prodotti normalmente in quantità minime e sono facilmente smaltibili.
Se la produzione di corpi chetonici aumenta notevolmente, il loro accumulo nel sangue genera uno stato chiamato chetosi durante il quale il pH ematico si abbassa, con conseguente acidosi metabolica (tipica nei diabetici non trattati).
Dieta chetogenica: alimenti principali Cibi molto proteici: prosciutto, spek, bresaola, salmone, formaggio magro, fiocchi di latte, uova. Ancora, bistecca, cacciagione, carne affumicata, hamburger, salsiccia, agnello, pollo. Per i condimenti si ricorre all'olio d'oliva. A questi alimenti si aggiungono pane di segale, pistacchi,noci e mandorle.
Dieta chetogenica: pro e contro L'efficacia della dieta nei casi di epilessia è confermata dalla scienza. La perdita di peso è garantita, ma la dieta chetogenica sottopone il corpo a un notevole stress e funziona solo nell'immediato. Una dieta priva di glucosio finisce con il sovraccaricare e intossicare l'organismo. L'elevato apporto di grassi e proteine, poi, può creare non pochi problemi che si riversano su cuore e fegato. Ricordiamo poi che gli stessi risultati si possono ottenere con una normale e bilanciata dieta ipocalorica.
Dieta chetogenica: ideale se La dieta chetogenica è consigliata ai bambini di età inferiore ai 10 anni sofferenti di forme epilettiche non completamente controllate dalla terapia farmacologica. L'instaurarsi di uno stato di chetosi è infatti correlato ad una riduzione dell'incidenza degli attacchi epilettici. Alcuni studi recenti hanno ipotizzato anche che questo regime dietetico sia efficace per il trattamento a breve termine di adolescenti obesi con diabete del tipo 2. Alla dieta chetogenica dieta ricorrono spesso anche i body builders che vogliono smaltire grasso in eccesso subito prima di una gara.
Dieta chetogenica: controindicata se
Assolutamente sconsigliata in caso di problemi afegato o cuore. In generale, la dieta è molto stressante e persino il fisico più salubre accuserà vari disturbi: disidratazione, perdita di elettroliti, inadeguato apporto di fibre, calcio e vitamine, comparsa di problemi renali causati dall'elevato apporto proteico.